ASILO NIDO

“ IL PULCINO “

Per la gioia dei bambini e la tranquillità dei genitori

Per giocare senza smettere di imparare

Accreditamento presso:

Asl della Provincia di Lodi

Ufficio di Piano – Lodi

INPS  – LODI

 

Cos’è la Carta dei servizi

Consideriamo la Carta dei Servizi uno strumento informativo importante, che oltre a fornire una maggiore conoscenza del nostro Servizio, rappresenta  una trasparente dichiarazione di funzionamento, di obiettivi, modalità organizzative e  modello pedagogico di riferimento.

Il nido “Il Pulcino”, nasce per accogliere i Vostri Bambini e le Vostre Bambine, di età compresa tra i 3 e i 24 mesi, residente nel Comune di Lodi Vecchio e nei comuni limitrofi; è un luogo d’incontro, in cui i bambini crescono, inventano, scoprono, ascoltano, comunicano, sognano, condividono con altri bambini idee ed esperienze nel piacere di stare insieme.

Il Pulcino è un servizio educativo  e sociale, di interesse collettivo, fatto di persone, spazi, ritmi,attività e oggetti  utilizzati con una finalità educativa, per assolvere la funzione di supporto alla famiglia e di promozione della cultura d’infanzia.

Con questo spirito, Vi invitiamo ad offrirci i vostri consigli ed a presentarci  eventuali suggerimenti, che ascolteremo sempre con attenzione ed interesse, aiutandoci così nel miglioramento continuo della Qualità del nostro lavoro.

trenino

Principi Fondamentali:

Delibera della Regione Lombardia n. 20588 del 11/02/2005 “ Requisiti delle unità di offerta sociali per la prima infanzia” Art. 33 e 34 della Costituzione Italiana “ Uguaglianza e diritto d’accesso”. Inoltre il nido Il Pulcino si ispira ai seguenti principi:

Uguaglianza:

Al Bambino che viene inserito all’asilo nido è garantito il medesimo servizio indipendentemente da sesso, razza, etnia, lingua, religione cultura, opinioni politiche dei genitori, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. E’ garantita la parità di trattamento sia fra le diverse aree geografiche di provenienza, sia alle diverse categorie e fasce. Si adottano tutte le iniziative necessarie per adeguare le modalità di prestazione del servizio alle esigenze degli utenti portatori di Handicap.

Imparzialità:

Il servizio  è prestato con obiettività, equità, giustizia e cortesia nei confronti di tutti coloro che ne usufruiscono; è assicurata la costante e completa conformità alle leggi ed ai regolamenti in ogni fase di erogazione del servizio.

Continuità:

E’ assicurato un servizio continuativo, regolare e senza interruzioni, qualora queste dovessero verificarsi saranno limitati al minimo.

Partecipazione:

E’ garantita la partecipazione dei genitori all’erogazione del servizio, per tutelare  il loro diritto alla corretta erogazione dello stesso,  per favorire la collaborazione con gli uffici, per l’accesso alle informazioni che li riguardano e possono produrre memorie, documenti, presentare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio.

Chiarezza e trasparenza:

Ai Genitori è garantita un’informazione chiara, completa e tempestiva riguardo alle procedure, ai tempi ed ai criteri di erogazione del servizio ed in merito ai diritti, doveri ed alle opportunità di cui può godere.

 

Riunioni nel corso dell’anno:

  • A Settembre riunione di inizio anno, con lo staff educativo, per la presentazione dei progetti che verranno proposti, elezione dei rappresentanti e commissione mensa.
  • A Febbraio verifica di metà anno (conclusione degli ambientamenti e risultati ottenuti).
  • A Giugno verifica conclusiva in merito non solo ai progressi cognitivi e linguistici raggiunti dal singolo Bambino, ma soprattutto in merito alla crescita del gruppo ed alle dinamiche sviluppatesi al suo interno durante l’anno educativo.

Incontri con esperti del settore:

A cadenza mensile sportello di ascolto gestito da una psicologa dell’età evolutiva.

E’ possibile visitare la struttura su appuntamento o durante la giornata dell’Open Day.

Alla fine del percorso educativo ci sarà un momento di festa con laboratori organizzati, verrà consegnata una cartella individuale con i lavori svolti dai Bambini nel corso del periodo trascorso al nido, insieme  a una raccolta di foto che illustrano i momenti salienti della vita del bambino al nido.

Ai grandi che lasceranno il nido verrà consegnato il diploma.

Essendo il Nido “ IL PULCINO “  inserito nella struttura della Scuola Materna Parrocchiale, è offerta ai Genitori la possibilità di visitare la scuola ed avere tutte le informazioni relative al passaggio alla sezione primavera (2 anni) o alla scuola dell’infanzia.

 

Partecipazione delle famiglie

La partecipazione delle Famiglie  è parte integrante del nostro progetto educativo: essa è considerata una risorsa significativa, pertanto risulta fondamentale rendere fattiva la partecipazione dei Genitori al Nido. Questo avviene attraverso lo scambio di informazioni in vari momenti  dell’anno educativo:

Colloquio iniziale:

al momento dell’inserimento del Bambino al  Nido: ogni Genitore ha un incontro con la responsabile e con l’educatrice, per poter parlare liberamente del proprio bambino e delle sue aspettative nei confronti del Nido.

Colloqui quotidiani:

al momento dell’accoglienza per acquisire dal Genitore informazioni sul Bambino: stato di salute (dentini, indisposizione, vaccino, ecc), qualità del sonno notturno (svegliato presto o tardi, sonno disturbato), motivi di irrequietezza (stress in famiglia, nascita di fratellino/sorellina, rientro al lavoro della mamma), stato di benessere/malessere, al momento del ricongiungimento ci sono le informazioni di ritorno per fornire al Genitore le indicazioni sulla giornata trascorsa al nido (pasti, sonno, progressi motori o linguistici, stato di  benessere/malessere) e piccoli aneddoti sul Bambino, utili per  “colmare“ il senso di vuoto a volte provato dai Genitori per la lunga assenza.

Colloqui individuali:

con i Genitori nel corso dell’anno scolastico (alla fine dell’inserimento, a metà anno ecc.), su richiesta dei Genitori o su proposta delle Educatrici, in presenza di difficoltà o di situazioni specifiche nei Bambini.

 

INSERIMENTO:

L’inserimento all’asilo nido è un momento molto delicato e carico di emotività per tutti i soggetti coinvolti:

Per il piccolo che:

  • Elabora la separazione temporanea dei Genitori, che rappresentano tutto il suo mondo affettivo conosciuto;
  • Si avvicina ed accetta gradualmente la presenza e la relazione con altre figure, sia di adulti che lo accoglieranno e si occuperanno di lui, sia di altri Bambini, che inizialmente possono rappresentare un vero e proprio ostacolo;
  • Si adatta ad un ritmo di vita ed orari magari inconsueti per lui;
  • Esplora e conosce spazi e giochi diversi da quelli di casa;

Per i Genitori che:

  • Devono superare gradualmente l’ansia del distacco temporaneo dal Figlio;
  • Cercano di instaurare rapporti di fiducia e collaborazione con gli operatori, soprattutto con l’educatrice di riferimento che li accoglie e li accompagna durante l’inserimento;
  • Approfondiscono la conoscenza del servizio: organizzazione della sezione, ambienti e materiale didattico, attività libere e guidate e l’orientamento pedagogico del nido;
  • Devono conciliare e rispettare sia gli orari di lavoro che quelli del Nido cercando di non sconvolgere troppo i ritmi della Famiglia.

Per l’educatrice che:

  • Accoglie e contiene le ansie dei Genitori;
  • Progetta l’accoglienza in modo graduale per adattarla alle esigenze del Bambino e della Famiglia;
  • Deve stimolare e favorire un atteggiamento di fiducia e collaborazione da parte dei Genitori.

L’inserimento dura di norma una o due settimane e avviene in modo graduale.

Il Bambino accompagnato da un Genitore,  partecipa  inizialmente solo  a situazioni di gioco e successivamente viene introdotto, seguendo i suoi ritmi ed esigenze, al momento del pasto e del sonno il Genitore si allontana progressivamente fino a lasciare il Bambino ai ritmi del  nido.

 

Attività

  • Attività di avvicinamento ai valori cristiani

Il mondo dei Bambini è un mondo che ha una sua cultura, una sua religiosità un mondo dove c’è stupore e meraviglia per tutto ciò che si va scoprendo giorno per giorno. E’ importante che Genitori ed Educatori siano i primi autorevoli annunciatori del mistero di Cristo ai Bambini (…..). Per l’autentico bene dei Bambini gli adulti devono fare in modo che questo avvenga sotto il segno dell’amore. Questa tematica non verrà approfondita solo nelle attività rivolte alle ricorrenze religiose principali, ma caratterizzerà lo sviluppo del Bambino nella sua globalità.

  • Attività rivolte allo sviluppo del linguaggio

Le Educatrici parlano ai Bambini durante le cure di routine e durante le attività prestano attenzione alle prime verbalizzazioni infantili e vi rispondono con un linguaggio più elaborato.  Nominano gli oggetti durante le attività e le routine. Descrivono ai Bambini le azioni degli adulti e gli eventi che hanno luogo al nido. Invitano i Bambini ad esprimere verbalmente ciò che vedono e ciò che fanno, raccontano storie, commentano figure, incoraggiano i Bambini a parlare di sé, della propria Famiglia e di ciò che accade al nido. Incoraggiano la conversazione tra Bambini e tra Bambini e adulti. Rispondono in maniera esauriente alle domande dei Bambini. Svolgono attività di lettura di libri ed immagini.

 

  • Attività  educative standard di qualità

 

  • E’ realizzata annualmente la programmazione degli interventi educativi e didattici nel rispetto delle diversità dei Bambini.
  • Sono offerte attività di gioco spontaneo in spazi appositamente predisposti ed attrezzati, per il gioco simbolico (es. travestimenti, casetta, ecc.), dove l’educatrice ha un ruolo di osservatore e facilitatore.
  • Sono offerte attività guidate, in spazi appositamente predisposti ed attrezzati, per il gioco strutturato (gioco di scoperta, simbolico, cognitivo, motorio, ecc.), dove l’educatrice esercita un ruolo propositivo e di regia.
  • Sono garantite offerte diversificate a seconda delle abilità raggiunte dal Bambino.
  • Sono garantite attività di piccolo gruppo seguite dalle educatrici di riferimento.
  • Il nido dispone di materiali e giochi strutturati e non, pensati e scelti in relazione alle caratteristiche, alla qualità, alle dimensioni, alla forma, al colore, alla loro varietà.
  • Il nido ospita una piccola biblioteca, per avviare i Bambini al piacere della lettura e del contatto con il libro e per abituarli all’ascolto.
  • Attività rivolte allo sviluppo fisico e motorio

Ai piccoli viene lasciata ampia libertà di movimento, di libera esplorazione dell’ambiente, fornendo loro aiuto. Si propongono giochi con oggetti che i piccoli siano invogliati a raggiungere (palle, oggetti che rotolano). Si invitano i piccoli a servirsi delle attrezzature per il gioco motorio adatto alla loro età. Si garantiscono tempi e spazi per il gioco motorio e si incoraggiano i Bambini a correre, a saltare, arrampicarsi, stare in equilibrio. Si incoraggia il movimento su base musicale (danza) mediante giochi guidati e canzoni mimate. Si stimola la motricità fine, proponendo puzzle, perle per infilare, chiodini, costruzioni.

  • Attività che sviluppino l’espressione creativa e simbolica

  Si canta spesso ai Bambini e si fa loro ascoltare musica invitandoli a seguirne il ritmo; si propongono loro giocattoli musicali e sonori, si valorizzano le vocalizzazioni sonore infantili. Si cura l’estetica dell’ambiente e delle illustrazioni in modo che i piccoli siano invogliati a guardare e ad osservare. Si incoraggiano i Bambini ad usare pastelli per creare i primi scarabocchi e si propongono bambole e peluche come giocattoli affettivi. Si strutturano  le attività che stimolano la simbolizzazione in forma espressiva attraverso l’uso di linguaggi diversi: gioco del far finta, teatro e drammatizzazione; disegno e pittura; manipolazione di materiale malleabile non strutturato: gioco  con la creta con l’acqua; gioco con le costruzioni: Si propongono l’ascolto  di   brani musicali, l’uso di strumenti musicali, il canto la danza.

  •   Attività che incoraggino i Bambini a ragionare e sperimentare

  L’ambiente circostante favorisce la libera esplorazione che diventa conoscenza attraverso giochi di esplorazione tattile, visiva, sonora, giochi di riempimento e svuotamento, scambio di osservazioni sulla qualità degli oggetti e degli eventi giochi interattivi con gli oggetti (esempio cucù). Esplorazione dell’ambiente, osservazione di eventi naturali, conversazioni sugli aspetti temporali e della propria esperienza: stagioni, sequenze di eventi, uscite e visite, giochi di classificazione gioco dei travasi, gioco con la sabbia e acqua, costruzioni.

  •   Attività mirate ad inserire il Bambino nella cultura di appartenenza e ad avvicinarlo al rispetto delle diversità culturali.

  Il Bambino che và al nido vive in una Famiglia che ha una sua storia e proprie tradizioni culturali ed è collocato in un ambiente sociale più ampio, anch’esso culturalmente caratterizzato.  Il nido ha dunque, rispetto alla cultura di cui ciascun Bambino è portatore, rispetto alle tradizioni della comunità in cui si inserisce, il compito di prospettare modalità culturali non uniformi ma che tengano conto delle diversità  legate al genere, alle età della vita, alla provenienza sociale, mostrando  la ricchezza che può derivare dalla loro integrazione. Feste ricorrenze, uscite, racconti, giocattoli, cibi possono costituire occasioni per presentare al Bambino piccolo la varietà dei modi  in cui il mondo adulto realizza la propria “diversità” e costruisce la propria identità.

  • Attività di routines

Per routines si intendono quelle attività quotidiane relative alle cure di base del Bambino: pranzo, cambio e pulizia personale, riposo.

Pranzo e merende:

quello dei pasti è un momento fortemente educativo durante il quale la funzione dell’adulto è determinante.

Autonomia, apprendimento per imitazione, sfera relazionale, condivisione di uno spazio con funzioni specifiche, espressione dei bisogni ed educazione alimentare trovano in questo momento occasione di forte affermazione.

Cambio e pulizia personale:

la routine del cambio e della pulizia personale, non si limita al solo supporto fornito dall’adulto ai Bambini nell’espletamento delle funzioni fisiologiche. Si tratta, come le altre routines, di un momento importante dal punto di vista relazionale e della socializzazione (apprendimento delle norme di pulizia, incoraggiamento all’autonomia, conoscenza del proprio corpo dei suoi bisogni).

Riposo:

il passaggio dalla veglia al sonno, specie in situazioni collettive e non ancora del tutto Famigliari, può non essere facile. Non basta essere stanchi per abbandonarsi al sonno. Per farlo occorre sentire che ci si trova in un ambiente sicuro e fidato e che al risveglio si ritroveranno le cose e le persone che si erano perdute. Occorre dunque non solo che l’ambiente predisposto per il riposo sia accogliente, giustamente oscurato e aerato, al riparo dai rumori e dal viavai, ma anche che possa essere sentito dai Bambini come ambiente rassicurante. Per questo sono importanti: la personalizzazione del letto e degli oggetti che il Bambino ama portare con sé (oggetti tradizionali) e la presenza di una figura di riferimento che accompagni i Bambini al sonno creando una situazione rilassante (musica, racconto, contatto fisico in caso di bisogno) e li accolga al risveglio.

Forzature e imposizioni sono da evitarsi.

NORME IGIENICHE SANITARIE

Il personale educativo è autorizzato ad allontanare il Bambino dal nido affidandolo ai Genitori che sono invitati ad intervenire tempestivamente nei seguenti casi:

  • Febbre (con temperatura esterna superiore a 37,5°) tosse stizzosa, vomito, diarrea (due o più scariche con feci liquide nella stessa giornata, eruzioni cutanee, congiuntivite ( rientro almeno 2 giorni dopo l’inizio della cura), stomatiti (placche e pustole in gola) sospetta malattia infettiva, pediculosi (pidocchi).

In caso di vaccinazioni e richiami, si richiede di non portare il Bambino nel giorno stesso in cui vengono effettuati.

È ammessa la somministrazione di farmaci da parte delle educatrici, solo nel caso di gravi patologie, previa prescrizione medica con indicazioni del dosaggio ed orario,e richiesta dei Genitori, che esonerano il personale da ogni qualsiasi responsabilità. I Genitori in specifici casi, possono essere ammessi nelle ore di scuola a somministrare ai propri Figli, i farmaci di cui necessitano.

Dopo l’allontanamento per i suddetti motivi, per la riammissione al nido non è sufficiente la mancanza di sintomi di malattia, bensì è necessario che il Bambino si sia ristabilito al punto da poter partecipare attivamente alla vita del nido.

Dopo una malattia superiore a 5 gg. è consigliabile far visitare il Bambino dal pediatra per la riammissione.

Sicurezza ed igiene standard di qualità

  • Rispetto norme CE sugli impianti elettrici ed idraulici, rispetto norme antincendio e via d’uscita alternative.
  • Recinzione al parco giochi esterno.
  • Detersivi e medicinali ed altre sostanze chimiche non accessibili ai Bambini, schede tecniche per i detersivi usati.
  • Pulizia giornaliera di tutti gli ambienti del nido.
  • In alcuni spazi dei Bambini, quali la stanza da pranzo ed il bagno, la pulizia viene effettuata almeno 2 volte al giorno.
  • I Bambini sono protetti da Cattolica Assicurazione S.p.A.

    Spazi, arredi, materiali standard di qualità

    Zona per i Bambini grandi (da 13 ai 36 mesi) con spazi diversificati:  angolo del tappeto morbido con specchio, spazio per i giochi di scoperta con tavolino e sedie, spazio  per il gioco motorio, pedana per giochi di costruzione ed attività grafico pittoriche

    Stanza per pranzo e merende.

    Bagno Lattanti con fasciatoio e lavabo, per i Bambini grandi water  e lavandino su misura.

    Stanza appositamente adibita per il sonno.

    Spazio esterno attrezzato per giochi.

    Personalizzazione degli armadietti, degli attaccapanni e degli spazi per gli oggetti personali identificati con foto del Bambino.

    Gli arredi, negli spazi dedicati alle attività gestibili in maniera autonoma dai bambini sono a loro misura.

    Disponibilità di materiali per la manipolazione, la pittura, i travasi, il gioco  d’imitazione, la lettura di immagini.

    Ampia palestra con l’utilizzo di attrezzature e per creare percorsi psicomotori.

 

Modalità educative standard di qualità

L’osservazione è utilizzata per conoscere i Bambini.

Viene adottato un atteggiamento accogliente e un tono di voce bassa.

Viene dato ascolto ai messaggi, verbali e non, dei Bambini.

Uso di un linguaggio “adulto” che riconosce il Bambino come persona competente.

Si rispetta l’autonomia di scelta nelle relazioni fra i Bambini.

Sono utilizzati materiali interculturali.

Viene prestata attenzione agli  eventi  Familiari del Bambino, il giorno del compleanno si festeggia tutti insieme. I Genitori potranno portare dolci, torte, biscotti solo confezionati.

Accessibilità standard di qualità

  • Assenza di barriere architettoniche per gli spazi dedicati ai Bambini e per quelli usati dagli adulti.
  • Possibilità per i Bambini di muoversi autonomamente nei diversi ambienti interni ed esterni del nido.

Personale educativo standard di qualità

Lo staff educativo è composto da personale educativo qualificato  e costantemente aggiornato, tramite corsi organizzati in strutture e non, riconosciuti e certificati con attestati di frequenza.

Il rapporto numerico tra Educatrice e Bambino è stabilito dal DGR. 20588/2005 e successive modifiche, delibera N° XI / 2929 del 09/03/2020 della Regione Lombardia.

Il  gruppo si avvale del supporto di una pedagogista, che all’occorrenza o su richiesta è disponibile per incontri con i Genitori.

Il personale  effettua una riunione di programmazione con cadenza quindicinale, una valutazione del lavoro svolto e una verifica finale.

 

Giornata educativa

  • 8,00                    Accoglienza – gioco libero in attesa dei Compagni.
  • 9,30/10,00       Spuntino.
  • 10,00/11,00     Attività ludico motorie e sensoriali, si alternano laboratori di lettura o psicomotori a giochi liberi.
  • 11,00/11,40     Cambio, igiene personale.
  • 11,40/12,30     Pranzo, tutti a tavola.
  • 12,30/13,00    Pulizia personale in preparazione al riposo pomeridiano, e gioco libero. 1^ uscita.
  • 13,30/15,00    Riposo pomeridiano (durante il riposo è vietato entrare al nido).
  • 15,00/15,30    Risveglio, cambio.
  • 15,30/16,00    Gioco libero.  2^ uscita.
  • 16,00/17,00    Merenda, gioco libero o attività strutturata per i Bambini del prolungamento. Cambio e pulizia personale in attesa dell’uscita.

Le  Educatrici  comunicano  giornalmente ad ogni Famiglia le notizie relative allo  svolgimento della  giornata al nido.

 

TARIFFE

La frequenza al Nido comporta il pagamento, da parte di ogni utente, di:

iscrizione annuale € 120,00 (in caso di ritiro non verrà restituita)             

rate mensili per la frequenza, inclusi i pasti,  così suddivise:

dalle ore 8,00 alle ore 13,00                                        €.     650,00

dalle ore 8,00 alle ore 16,00                                        €.     700,00

dalle ore 8,00 alle ore 17,00                                        €.     720,00

Il pagamento della retta dovrà essere effettuato entro non oltre il 10gg del mese corrente, tramite bonifico bancario o direttamente in segreteria con Bancomat o Carte di Credito.

Il pasto giornaliero è compreso nella retta mensile.

Ogni ora giornaliera trascorsa in più al nido, rispetto alla frequenza abituale avrà una maggiorazione di €. 5.00 cadauna.

La retta per il fratello/sorella iscritto alla scuola, sarà scontata del 15%.

 In caso di prolungata assenza (tutto il mese) dovrà essere comunque versata una quota fissa di € 600.00.

Si sottolinea inoltre che essendo il nido “Il Pulcino” parte integrante di una struttura ad ispirazione cristiana, nel caso di effettivo bisogno si potrà valutare una riduzione o gratuità della tariffa.

La frequenza giornaliera al nido può essere FULL TIME o PART TIME, solo mattino o solo pomeriggio con una rivalutazione della retta.

                                               

CORREDO  E   ABBIGLIAMENTO

Ogni Bambino, nel proprio spazio personale deve avere in una sacchetta contrassegnata con nome, contenente:

  • 2 cambi completi
  • 2 bavaglini con nome
  • 1 tazza magica
  • 1 ciuccio (se il bambino lo utilizza)
  • lenzuolino e federa per la nanna.
  • pannolini (che saranno contenuti nell’apposita scaffalatura in bagno)

I Bambini devono poter indossare vestiti comodi per garantire loro la libertà di movimento e pratici al fine di favorire le Educatrici al momento dei cambi e consentire ai Bambini una progressiva autonomia (evitare cinture e bretelle ed al termine di ogni settimana le Educatrici provvederanno a restituire i cambi usati.

Tutto il materiale personale va siglato con nome e cognome.

All’inizio dell’anno scolastico vengono richieste n. 4 foto tessera.

 

Il  SERVIZIO MENSA

Il nido è dotato di cucina interna regolarmente autorizzata per la preparazione dei pasti.

La somministrazione dei pasti è regolata dalla tabella dietetica (estiva o invernale a seconda delle  stagioni)compilata dal Servizio Alimenti e Nutrizione dell’ASL di Lodi.

Per i Bambini/e in fase di svezzamento si terrà come linea guida, la tabella dietetica, con le opportune variazioni.

Per i Lattanti si seguiranno le indicazione del pediatra personale dei bambini/e.

Il menù sarà consegnato ai Genitori ad inizio anno, oltre ad essere esposto  in bacheca.

Il pranzo è sempre composto da un primo (pasta, riso o minestre), un secondo (carni bianche, pesce, uova, formaggio o prosciutto) ed un contorno di verdura cotta o cruda ed infine pane e frutta fresca.

A metà mattina, si somministra uno spuntino (per i più piccoli, omogeneizzato di frutta, i più grandi, yogurt, cracker, grissini, frutta).

In caso di allergie o intolleranze, è richiesto un certificato medico, necessario per stilare un menù personalizzato, redatto dall’A.T.S. Città Metropolitana di Milano. 

All’interno della scuola materna è presente una Commissione mensa come previsto dalle norme vigenti.

RITIRI

 L’eventuale ritiro  del Bambino deve essere comunicato con preavviso di 15 gg e la Famiglia dovrà versare l’importo del mese corrente a titolo di rimborso forfettario delle spese fisse che l’asilo deve sostenere.

LUGLIO

Per il mese di Luglio è data la possibilità di sceglierne la frequenza,comunicandolo verbalmente o per iscritto entro  il 30 Aprile di ogni anno.

 

GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE

Regolamento interno

  • Il nido “Il Pulcino” è un servizio educativo che fa parte di una struttura scolastica e formativa ad indirizzo cattolico che comprende la sezione Primavera e la Scuola dell’Infanzia.
  • Il nido è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 17,00 l’uscita del pomeriggio avviene secondo la fascia oraria concordata.
  • Per venire incontro alle esigenze delle Famiglie c’è la possibilità di un part-time, o solo mattino o solo pomeriggio o a giorni alterni.
  • Si richiede che vengano rispettati gli orari per permettere lo svolgimento ottimale delle attività previste e per evitare di causare disagi nel servizio.
  • Al nido sono ammessi tutti i Bambini/e che abbiano compiuto i 3 mesi e fino a 36 mesi di età, senza distinzione di razza, sesso, nazionalità, religione, etnia, diversa abilità e condizione economica.

 

  • Iscrizioni: L’iscrizione è possibile in qualsiasi periodo dell’anno, così come l’inserimento e la variazione di fascia oraria di frequenza. Nel caso in cui si raggiunga il limite previsto dalla nostra struttura, verranno attivate delle liste di attesa che seguiranno l’ordine di richiesta (ordine di arrivo) dei Genitori. L’iscrizione si formalizza con la compilazione della domanda ed al versamento della tassa medesima. Viene inoltre richiesta un’autorizzazione a fotografare i Bambini all’interno della struttura.

 

  • Requisiti per l’ammissione: Al nido sono ammessi tutti i Bambini/e che:
  • abbiano compiuto il 3° mese e non abbiano superato il 36° mese di età.
  • abbiano completato, in rapporto all’età, le prescritte vaccinazioni disposte dall’Autorità Sanitaria.