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Premessa

  • Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo alla Scuola materna parrocchiale di Lodi Vecchio, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “ Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
  • Il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione dalla coordinatrice didattica e dal legale rappresentante;
  • Il piano ha ricevuto parere favorevole dal collegio docenti nella seduta del 11/01/2016;
  • Il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola nonché a disposizione presso la scuola.

 

FINALITA’:

In un clima sereno i bambini vengono guidati al raggiungimento delle seguenti finalità:

      • Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare a sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie;esprimere sentimenti ed emozioni; imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.
      • Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare,curiosare,domandare,imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti: significa ascoltare e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripete”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.
      • Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto; l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri , dell’ambiente e della natura.
      • Aprirsi alla dimensione religiosa della vita mediante l’insegnamento della religione cattolica, abilita gradualmente i bambini a cogliere i segni della religione cattolica e della religiosità e ad esprimere e comunicare l’esperienza religiosa con parole e gesti.

Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo  con le famiglie e con la comunità

La nostra scuola materna parrocchiale essendo un ente privato religioso pone il suo orientamento educativo sullo stile Evangelico, facendo proprio il motto di Gesù “ lasciate che i bambini vengano a me”.

Facciamo nostri alcuni principi fondamentali:

Uguaglianza: Accogliere tutti i bambini dei genitori che ne fanno richiesta senza alcuna discriminazione per cultura, razza e religione, con un’attenzione particolare verso i più bisognosi;

Imparzialità e regolarità: Rispetto per la dignità della persona e attenzione per le esigenze di sviluppo di ciascun bambino;

Accoglienza ed integrazione: Contribuire alla formazione integrale dei bambini nel rispetto delle scelte educative della famiglia. A tale scopo riteniamo essenziale che essa accolga il progetto educativo della scuola e collabori per la realizzazione di esso, in sintonia di valori e di intenti;

Obbligo scolastico: La regolare frequenza è elemento essenziale per una buona formazione;

Partecipazione, efficacia e trasparenza: La nostra scuola riconosce il principio di cooperazione educativa della famiglia. Le docenti curano la personalizzazione delle attività educative attraverso la relazione della famiglia. Si favorisce la partecipazione fattiva dei genitori promuovendo gli organi collegiali;

Libertà di insegnamento ed aggiornamento: Il lavoro educativo e metodologico – didattico viene programmato collegialmente, lasciando ad ogni docente la libertà di una gestione creativa e personale. Il programma didattico viene integrato dal corso di psicomotricità, dal corso di inglese e da iniziative proposte dalla Provincia e dal Comune. Le docenti partecipano regolarmente ai corsi di aggiornamento e formazione professionale;

Area educativa e didattica: Per essere fedele al suo impegno la nostra scuola ha come base un progetto educativo, una programmazione educativa e una didattica annuale. Il progetto educativo è a disposizione dei genitori che vogliono conoscerlo mentre la programmazione didattica viene illustrata durante periodiche riunioni in sezione;

LA NOSTRA SCUOLA

La nostra scuola è situata a Lodi Vecchio – Lo ha la sede legale in Piazza Vittorio Emanuele II, 19; mentre la sede operativa  è trova  in Via Madre Cabrini, 4 – La struttura è distribuita su piani: seminterrato ( con palestra, dispensa, ripostiglio e chiesina), piano rialzato (ingresso, segreteria/direzione, aula riunioni e sezione primavera con mensa, aula gioco e dormitorio), primo piano (due aule gioco, cucina, dormitorio e locale spogliatoio per il personale), secondo piano (aule di sezione infanzia, aula gioco e dormitorio), su tutti i piani sono disposti i servizi igienici. La scuola ha una cucina interna per la preparazione e somministrazione dei pasti.

Lo spazio esterno è costituito da un ampio cortile, suddiviso in spazio gioco libero, spazio coperto da tettoia coibentata, spazio gioco allestito con giochi.

Risorse interne: Il personale della scuola materna parrocchiale è così composto:

  • Tre docenti di sezione scuola dell’infanzia (compreso la coordinatrice didattica),
  • Un’educatrice che collabora con le docenti nella gestione dei laboratori didattici , doposcuola, laboratorio di psicomotricità e inglese.
  • Due educatrici per la sezione primavera,
  • Una cuoca e aiuto cuoca,
  • Due inservienti,
  • Un segretario amministrativo.

E’ inoltre presente come collaboratore esterno, un’ educatrice di sostegno (nei casi richiesti).

Risorse esterne: la nostra scuola materna collabora con i seguenti enti :

  • Essendo la scuola materna parrocchiale una scuola cattolica, collabora con la Parrocchia di Lodi Vecchio nelle varie iniziative religiose (presepio vivente, carnevale, giornata del ringraziamento) mette a disposizioni i propri locali per catechesi, riunione, convegni e incontri di formazione e collaborazione con le varie associazioni cattoliche o di volontariato;
  • Con il Comune di Lodi Vecchio per promuovere eventi (Vivi la città, giornate a tema ecc ..) incontri formativi (con l’assessorato alle Pari opportunità), con il Centro Socio Educativo gestito dall’Associazione Pro-Handicappati con laboratori ed incontri,
  • Con L’Agenzia di Tutela della Salute (A.T.S ) sede territoriale di Lodi nella gestione degli alimenti e nutrizione (tabelle dietetiche) in convegni e corsi di aggiornamento sulla salute alimentare e con l’UONPIA (Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia) nei casi di bambini e bambine che necessitano di un percorso didattico specifico,
  • Con la Diocesi di Lodi nel partecipare alla Giornata della scuole cattoliche del Lodigiano,
  • Con il M.I.U.R. per le iniziative promosse dall’Unicef con riunioni e laboratori,
  • Con l’Istituto Comprensivo di Lodi Vecchio, oltre che con rete e coordinamento, anche con iniziative culturali (es, la Fiera del Libro).

Durante l’anno scolastico, per promuovere e sostenere la scuola materna parrocchiale, vengono organizzati eventi e manifestazioni a cui tutti possono partecipare, ( Festa di Primavera, Festa della Mamma e a conclusione dell’anno scolastico la tradizionale Festa dei Genitori   con giochi, gonfiabili, clown ecc….)

Formazione: La scuola materna parrocchiale contempla attività di formazione obbligatoria, permanente e strutturale in servizio per tutto il personale, nell’ambito delle proprie funzioni all’interno della scuola. La formazione e   aggiornamento del personale docente viene effettuata tramite la consulenza della F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) a cui siamo aderenti. Mentre per gli altri adempimenti di legge  ( D.L. 193/2007 – EX 155/97 – HACCP, DPR. 151/11antincendio – D.L. 81/08 Sicurezza e Pronto Soccorso e successive integrazioni e modifiche) vengono effettuati tramite agenzie  certificate.

OFFERTA FORMATIVA:

La situazione socio economica della scuola materna parrocchiale subisce (come quasi tutte le scuola private paritarie) la diminuzione di iscrizioni della frequenza, dovuta all’attuale regressione economica del paese e dalla incerta terminazione ed erogazione dei contributi da parte degli Enti preposti. Nonostante ciò la scuola cerca di autofinanziarsi con iniziative che coinvolgano la popolazione. La scuola è inserita in un contesto prevalentemente agricolo, anche se negli ultimi anni ha visto la nascita di piccoli insediamenti industriali ed artigianali che limitano la migrazione lavorativa verso Milano e i paesi limitrofi. Se fino a poco tempo fa la popolazione era eterogenea sia in campo culturale che economico, con la venuta di molte famiglie straniere, prima dai paesi dell’ Est Europa e poi dai Paesi coinvolti in conflitti militari, oggi abbiamo una popolazione multietnica e multiculturale.

La scuola si è organizzata per dare una risposta efficace alla richiesta/necessità delle famiglie, anche a quelle straniere, istituendo un servizio di pre e post scuola, già da una decina d’anni è stato aperto un servizio di prima infanzia (nido) e successivamente una sezione primavera. Inoltre nei periodi di sospensione dell’attività didattica mette a disposizione la struttura per i grest estivi ed invernali. Per far conoscere la propria dimensione educativa due volte all’anno organizza la scuola aperta.

 

METODOLOGIA:

La scuola segue i traguardi di sviluppo delle competenze indicati negli obiettivi di apprendimento dei vari campi di esperienza.

Nel campo di esperienza “ Il se e l’altro” viene rappresentato l’ambiente elettivo  in cui trovano una prima “ palestra” per essere guardati ed affrontati regolarmente, i temi sui  diritti e i doveri, il funzionamento della vita sociale, della cittadinanza e delle istituzioni. La scuola si pone come spazio di incontro  e di dialogo tra genitori e insegnanti per affrontare insieme questi temi e proporre ai bambini un modello di ascolto e di rispetto,, che li aiuti a trovare risposte alle loro domande.

Nel campo di esperienza “ Il corpo e il movimento” il corpo ha potenzialità espressive e comunicative che si realizano  in un linguaggio caratterizzato da una propria struttura e da regole che il bambino impara a conoscere attraverso specifici percorsi di apprendimento: le esperienze motorie consentono di integrare i diversi linguaggi, di alternare la parola e i gesti, di produrre e fruire musica di accompagnare narrazioni, di favorire la costruzione dell’immagine di sé e l’elaborazione dello schema corporeo.

Nel campo di esperienza “ I discorsi e le parole “ in un ambiente linguistico curato e stimolante i bambini sviluppano  nuove capacità quando interagiscono tra di loro. I bambini vivono spesso in ambienti plurilingui e,se opportunamente guidati, possono familiarizzare con una seconda lingua, in situazioni naturali di dialogo, di vita quotidiana  diventando progressivamente consapevoli di suoni, tonalità significati diversi.

Nel campo di esperienza “ Immagini, suoni, colori” i linguaggi a disposizione dei bambini come la voce, il gesto la drammatizzazione, i suoi, la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass media, vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà.

Nel campo di esperienza “ La conoscenza del mondo” la curiosità e le domande sui fenomeni naturali, su sé  stessi e sugli organismi  viventi, possono cominciare a trovare risposte guardando sempre meglio i fatti del mondo, cercando di capire come e quando  succedono, intervenendo  per cambiarli e sperimentando  gli effetti dei cambiamenti.

Le tre sezioni della nostra scuola sono eterogenee, ma nell’organizzazione settimanale delle attività i bambini partecipano anche a dei laboratori suddivisi per età.

Ogni insegnante della scuola è in possesso del diploma di I.R.C.  (Insegnamento della Religione Cattolica), annualmente viene redatta una programmazione didattiche che ogni singola insegnante sviluppa nella propria sezione.

L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo che riconosce, accompagna descrive e documenta i processi di crescita e vita, di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata ad esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Per valutare correttamente nella scuola dell’infanzia occorre osservare e documentare, perché sono le esperienze stesse realizzate dai bambini  a raccontare i progressi raggiunti e le competenze acquisite.

SCELTE EDUCATIVE:

Accoglienza: La scuola dell’infanzia si presenta come un luogo di appartenenza, come ambiente di vita in cui viene valorizzata l’identità dei singoli bambini. L’inserimento in una nuova realtà è un passaggio emotivo molto forte, i bambini devono elaborare il distacco e il ricongiungimento con la famiglia, la possibilità di un ingresso  soft: “Inserimento graduale”.

Inclusione: Nella scuola materna parrocchiale vengono inseriti, su richiesta dei genitori e con certificazione dell’Ente preposto bambini diversamente abili. Il collegio docenti elabora e redige annualmente il PAI e in caso di alunni disabili il PEI o il BES.

Intercultura: La scuola materna parrocchiale promuove, collabora e accoglie tutti i bambini e le bambine nel rispetto delle loro diversità etniche, religiose e culturali.

 

LA CONTINUITA’ EDUCATIVA: Tutti gli anni in collaborazione con la scuola primaria progettiamo dei momenti di incontro per iniziare a far conoscere la realtà della scuola primaria ai bambini della scuola materna parrocchiale (mostra del libro, colazione alla scuola primaria, giornata insieme; sono inoltre previsti incontri con le docenti di entrambe le scuole per la presentazione dei bambini, la formazione delle classi prime e il ritorno di informazioni per gli alunni che hanno iniziato la scuola primaria.

 

CONCLUSIONI:

Esposti i punti del piano triennale dell’offerta formativa (PTOF), si dichiara di approvare in base all’ 1 DL. 107/2015.

 

 

Progettazione 2023/2024

Educazione Civica

Insegnamento Religione Cattolica